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Tassazione delle donazioni indirette

22 maggio 2025

Prima di porre l'attenzione sulla tassazione delle donazioni indirette occorre soffermarsi una nozione di donazione e sulla distinzione rispetto alla donazione indiretta.

Cosa si intende per donazione

La donazione è regolata dal Codice Civile dagli articoli 769 e seguenti, ed è una delle forme più comuni di liberalità.

L'articolo 769 del codice civile stabilisce che: "La donazione è il contratto col quale, per spirito di liberalità, una parte arricchisce l'altra, disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa un'obbligazione"

Tassazione della donazione diretta

In relazione alla tassazione della donazione diretta, occorre rilevare che:

per le donazioni tra coniugi, figli, genitori, nonni e nipoti:

  • vanno dichiarate solo se superiori a 1 milione di euro per ciascun beneficiario.
  • se si supera il milione, l'imposta è pari al 4% sull'eccedenza.

per le donazioni tra fratelli e sorelle:

  • vanno dichiarate solo se sono superiori a 000 euro.
  • se si supera la soglia, l'imposta è pari al 6% sull'eccedenza. 

per le donazioni tra parenti fino al 4° grado o affini fino al 3° grado:

  • vanno sempre dichiarate (salvo che si tratti di donazioni di modico valore).
  • Aliquota del 6% sull'intero importo, senza franchigia.

per le donazioni tra estranei o conviventi:

  • vanno sempre dichiarate (salvo che si tratti di donazioni di modico valore).
  • Aliquota dell'8% sull'intero importo.

Aumento della soglia di esenzione per persone disabili:

  • la franchigia viene aumentata a 500.000 euro per i beneficiari disabili, indipendentemente dal grado di parentela.

 

Cosa si intende per donazione indiretta

La donazione indiretta si verifica quando, pur non essendo dichiarata in maniera formale come tale, un trasferimento di ricchezza avviene in modo implicito attraverso un atto giuridico diverso dalla donazione tradizionale.

In altri termini, la donazione indiretta non si manifesta come una donazione formale, ma si manifesta attraverso atti che comportano un beneficio economico per il donatario.

Le donazioni indirette non richiedono l'imposta sulle donazioni né l'imposta di registro, poiché non necessitano di atto notarile.

Tassazione delle donazioni indirette

Circolare 3/E del 16 aprile 2025

L'Agenzia delle Entrate, con la circolare 3/E del 16 aprile 2025, ha fornito chiarimenti operativi sulle modifiche normative in materia di imposta sulle successioni e donazioni.

Le modifiche derivano:

  • dal Decreto Legislativo n. 139/2024;
  • dalla Legge n. 104/2024;
  • dal Decreto Legislativo n. 87/2024.

La circolare 3/E del 16 aprile 2025 affronta le recenti modifiche normative e il loro impatto sul sistema tributario delle successioni e donazioni.

Occorre evidenziare che l'Agenzia delle Entrate, in passato, per tassare una donazione indiretta, doveva riscontrare un valore significativo (il valore della donazione doveva superare la soglia di 350 milioni di lire, circa 180.769 euro) e la dichiarazione dell'interessato (durante un accertamento fiscale).

Le nuove regole del 2025

Il decreto legislativo n. 139/2024 ha modificato l’art. 56-bis del Testo Unico sulle successioni e donazioni (TUS), introducendo importanti novità sull'accertamento delle liberalità indirette, ovvero trasferimenti di valore non formalizzati in atti pubblici.

Con la nuova disciplina, l’Agenzia delle Entrate può accertare e tassare queste liberalità solo se la loro esistenza emerge da dichiarazioni rese dallinteressato (donante o beneficiario) nel corso di un procedimento tributario.

Viene così eliminata la precedente soglia minima di 350 milioni di lire (circa 180.000 euro), che in passato doveva essere superata per far scattare la tassazione.

In caso di accertamento, si applica un’aliquota dell8% sulla parte della liberalità che eccede la franchigia prevista dall’art. 56 del TUS.

Infine, la norma consente la registrazione volontaria delle liberalità indirette.

In tal caso, si applicano le aliquote agevolate (4% o 6%) e le relative franchigie, offrendo così ai contribuenti una via per regolarizzare eventuali trasferimenti informali.

 

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